La grappa è uno dei liquori più utilizzati in Italia alla fine del pasto. Insieme all’amaro e al whisky rappresenta uno dei modi più frequenti per concludere un pranzo o una cena particolarmente abbondanti. Viene ricavata dall’uva, per distillazione, ma del frutto da cui deriva non rimane nulla nell’aroma e nel sapore, che sono particolarmente intensi e non sempre graditi, soprattutto al gentil sesso.
Come tutte le cose, saperla preparare da sé può essere motivo di vanto, ed ecco allora una serie di ricette per realizzare in casa grappe aromatizzate.
Grappa ai fichi
Ingredienti
8 fichi, meglio se maturi
la scorza di 2 limoni
2 gr di cannella
2 chiodi di garofano
8 cucchiai di miele
2 litri di grappa
Preparazione
Sbucciare i limoni, facendo attenzione a togliere dalle scorze la parte bianca amarognola. In un contenitore di vetro mettere i fichi, già puliti con un panno umido, la cannella, i chiodi di garofano, le scorze di limone e il miele. Aggiungere la grappa, chiudere ermeticamente e lasciare in infusione per circa 2 mesi. Al termine del periodo filtrare e imbottigliare. Prima di gustare è bene lasciare riposare per un altro mese. La grappa ai Fichi, dal gusto intenso e dolciastro, rappresenta un ottimo digestivo da consumare dopo il pasto principale; ha inoltre buone proprietà lassative.
Grappa al limone e sedano
Ingredienti
2 gambi
foglie di sedano
la scorza di 2 limoni
2 litri grappa
Preparazione
Sbucciare i limoni, facendo attenzione a togliere tutta la parte bianca amarognola dalle scorze. Preparare un trito con i gambi e le foglie del sedano insieme alla parte gialla delle scorze di limone, quindi metterlo in infusione con la grappa in una bottiglia di vetro. Lasciare macerare per 15 giorni in un luogo caldo ma non esposto al sole, agitando il contenuto ogni 2-3 giorni. Al termine del periodo filtrare e imbottigliare. Prima di gustare attendere 5-6 mesi di stagionatura. La grappa al sedano ha proprietà diuretiche e depurative.
Grappa alla frutta
Ingredienti
2 mele
2 pere
2 kiwi
30 acini di uva tra bianca e rossa
2 litri di grappa
Preparazione
La frutta non deve essere tropo matura, soprattutto mele e pere. Lavare e asciugare i frutti, incidere profondamente la buccia di quelli più grandi e tagliarli in grossi pezzi. Disporre poi la frutta in un contenitore di vetro abbastanza capiente e coprire con la grappa. Chiudere ermeticamente e lasciar macerare per un mese, in ambiente buio e fresco. La frutta deve rimanere ben coperta dal liquido, quindi se necessario aggiungere altra grappa. Non occorre ulteriore tempo di posa, la grappa alla frutta può essere consumata subito, anche in accompagnamento a un dessert se gradita.
Grappa alla liquirizia
Ingredienti
100 gr di radice di liquirizia
2 litri di grappa
Preparazione
Sminuzzare la radice di liquirizia, quindi metterla a macerare con la grappa in una bottiglia di vetro per un mese, meglio se esposta al sole. Al termine del periodo sistemare il vaso al buio e lasciare in infusione per un altro mese. Filtrare e imbottigliare, quindi attendere almeno 4 mesi prima di degustare. Alcune versioni della ricetta consigliano di non eliminare la radice di liquirizia ma di lasciarla immersa nella grappa anche dopo l’imbottigliamento.