Risulta essere un dolce raffinato, adatto ad una cena estiva importante, in alternativa alla macedonia. Può essere preparato con qualunque tipo di frutta, sempre che sia morbida e matura, scegliendone non più di tre alla volta. Si prestano bene le fragole e i frutti di bosco, come pure l’ananas o il melone.
Occorrente
400 g di uva bianca dai chicchi grossi
200 g di prugne nere mature
500 ml di succo di mela
3 cucchiai di malto di riso
2 cucchiai di agar-agar in polvere
50 g di uvetta secca
Procedimento
Preparate innanzittuto la frutta, che va lavata e tamponata con un panno pulito per asciugarla. Sgranate l’uova, togliete la buccia con un coltellino affilato e tagliate i chicchi a metà, quindi eliminate i semi, senza togliere troppa polpa. Snocciolate le prugne, tagliandole anch’esse a metà per il senso della lunghezza. Mescolate la frutta in una ciotola con due cucchiai di malto, come per preparare una macedonia e lasciatela riposare.
A parte in una casseruola, sciogliete l’agar agar con il succo di mela, aggiungete il resto del malto di riso e mettete a cuocere, mescolando di tanto in tanto. Unite le uvette e non appena si alzerà il bollore, riducete la fiamma e fate addensare per un paio di minuti prima di spegnere. In una ciotola di vetro o in uno stampo a ciambella per budini, versate un paio di cucchiai di liquido bollente e lasciate freddare, fino a quando sul fondo si sarà formato un leggero strato di gelatina.
Foderate lo stampo con qualche chicco d’uova e alcune prugne, quindi versatevi il liquido caldo e il resto della frutta, premendo delicatamente con le dita in modo che non rimangano spazi vuoti. Lasciate raffreddare il dolce, dopo mettetelo in frigorifero per un’ ora almeno, in modo che la gelatina si rapprenda. Sformatelo su un piatto appena prima di servire, e decorate a piacere con qualche chicco d’uva.
Si serve freddo, accompagnato con un bicchiere di sidro dolce.