Esiste la possibilità di mettere vasi, con dentro alcune tipologie di piante, appese ad una parete o addirittura al soffitto. Puoi realizzare da sola un portavasi di questo tipo: basta soltanto qualche materiale di facile reperibilità ed un pò di impegno.
Prendi la tavoletta di compensato, la cui dimensione dovrà essere di almeno trenta per trenta cm: forala al centro prendendo le misure del vaso che andrai a mettervi dentro. Il foro dovrà avere una misura intermedia tra il diametro maggiore (quello sta all’apice del vaso) ed il diametro minore (quello alla base) del vaso: ad esempio se il primo è di 23 cm ed il secondo di 17 cm, dovrai fare un foro di venti cm.
Prendi metro e matita per tracciare le diagonali e trovare il centro: col filo di ferro costruirai invece un compasso che ti servirà a tracciare la circonferenza necessaria per forare la tavoletta. Avvolgi il fil di ferro attorno alla matita e posizionalo al centro, che hai precedentemente preso: taglia la circonferenza che hai segnato, utilizzando il seghetto alternativo, quindi rimuovi le schegge che inevitabilmente si creeranno, servendoti della carta vetrata.
Ultimata questa operazione dipingi la tavoletta, o ciò che ne rimane, del tuo colore preferito, con la bomboletta spray. Adesso fai quattro fori, posizionati ai vertici e distanti, ognuno, un cm dai bordi: ti serviranno ad appendere il porta-vaso. Per fare i fori utilizza il trapano: fai passare del fil di ferro introno ad un foro, annodalo e taglialo con le tenaglie, lasciando una lunghezza utile che ti permetterà di appenderlo. Ripeti la stessa operazione con gli altri tre fori, lasciando per tutti la stessa lunghezza. Avrai così creato dei tiranti che ti permetteranno di reggere il peso del vaso e della pianta che conterrà.