I prati dell’Alpe di Tires, in una solitaria conca erbosa al confine tra i massicci del Catinaccio e dello Sciliar, ospitano un accogliente rifugio, e sono meta di un interessante e frequentato itinerario che inizia dall’Alpe di Siusi, e che può essere proseguito in direzione delle Cime del Molignon, dei Denti di Terrarossa o dello Sciliar. Oppure traversando verso Campitello di Fassa o la Valle di Tires.
Dalla spianata davanti all’albergo si segue il comodo viottolo (segnavia 2, indicazioni per il Rifugio Alpe di Tires) che si abbassa per prati, piega a sinistra al margine degli acquitrini del Palù di Ladins e raggiunge dei fienili e un bivio a poca distanza dalla strada che sale all’Hotel Goldknopf. Qui si va a destra in salita, lasciando a sinistra un secondo sentiero per il Goldknopf e poco dopo a destra il sentiero per la Malga Sattler (Sattler Schwaige) che può essere raggiunta con una breve deviazione.
Una salita a mezza costa e un valloncello portano a dei cocuzzoli erbosi (2180 metri circa, 0.45 ore) che offrono un bel colpo d’occhio sullo Sciliar. Il sentiero sale a mezza costa, traversa un canalone, poi si alza su un crinale e traversa anche un secondo canalone in vista dei Denti di Terrarossa. Segue una serie di tornanti su un pendio ghiaioso via via più ripido. Dalla base di un pinnacolo roccioso si torna a destra, si costeggia una parete e si sale all’aerea Forcella dei Denti di Terrarossa (Rosszahn Scharte, 2499 metri, 1 ora).
Due tornanti e una discesa a mezza costa portano al Passo Alpe di Tires e all’omonimo rifugio (Tierser Alpljoch Hütte, 2440 metri, 0.15 ore). In discesa, tornati al Passo Alpe di Tires, si segue il sentiero (segnavia 4 e 594) che si abbassa nell’alta Val Duròn, e poi traversa a mezza costa fino a un bivio (2237 metri). Tenendosi a sinistra si scavalca il crinale, si torna sul versante dell’Alpe di Siusi e si scende al Rifugio Dialer (Dialer Seiser Alm-Haus, 2143 metri, 0.45 ore).
Invece della strada di servizio del rifugio si segue il sentiero (segnavia 7) che taglia a mezza costa, tocca la Baita Pitscheider e raggiunge il Rifugio Molignon (Mahlknecht Hütte, 2053 metri, 0.30 ore). Ora occorre seguire la strada sterrata che aggira il crinale che scende a nord dai Denti di Terrarossa, lascia a destra una diramazione per Saltria, traversa un torrente e risale incrociando due seggiovie. Più avanti si lasciano in alto a sinistra l’Hotel Goldknopf e in basso a destra l’Hotel Paradiso. Dopo aver incrociato due seggiovie si riprende a scendere verso l’Hotel Panorama. Al bivio successivo si va a sinistra, si ritrova il sentiero dell’andata e lo si segue fino al punto di partenza.