L’uso degli occhiali, nell’osservazione al binocolo, produce una sensibile riduzione del campo visivo, variabile da modello a modello, con una perdita che oscilla da più del 50% a meno del 3%. Coloro che sono affetti da miopia (difetto visivo della rifrazione oculare, per il quale i raggi luminosi non convergono sulla retina, ma in un punto posteriore a essa, rendendo la visione indistinta) e da presbiopia (difetto visivo dovuto alla diminuita capacità del potere di accomodazione del cristallino oculare, per cui l’occhio vede distinti gli oggetti lontani e sfocati quelli vicini) possono tranquillamente astenersi nell’indossare gli occhiali per usare il binocolo, le cui caratteristiche sono riportate in questa guida, ottenendo, in questo modo, risultati migliori. Mentre per coloro che sono affetti da astigmatismo (difetto visivo della rifrazione oculare per il quale l’immagine di un punto appare più o meno allungato e/o deformato) resta impossibile non usare gli occhiali. Per l’uso con gli occhiali, alcuni binocoli sono dotati di oculari, oppure dei paraocchi ripiegabili o retrattili, in gomma per non danneggiare le lenti sia degli occhiali che quelle del binocolo.
Caratteristiche dell’occhio umano.
campo visivo ad asse orizzontale 160°
diametro della pupilla 6 mm (in media)
distanza della visone distinta circa 250 mm
distanza interpupillare 65 mm (in media) potere separatore (o acuità visiva) circa 1′ (o 60″)
rilevatori
– circa 6.5.106 coni dalle dimensioni medie di 2-8 pm sensibili sia all’illuminazione sia alle varie frequenze che costituiscono ciò che noi chiamiamo colore;
– circa 108 bastoncelli dalle dimensioni medie di 2 pm sensibili soltanto alle variazioni d’illuminazione ma non ha colori.
Il potere separatore è la capacità di distinguere fra di loro due punti sul piano della visione distinta.
Distanza del punto prossimo
età – punto prossimo
10 anni – 7 cm
20 – 10
30 – 14
40 – 22
50 – 40
60 – 90
70 – 100
80 – 100
Diverso nelle varie età, l’allontanamento del punto prossimo costituisce il fenomeno chiamato presbiopia. Il punto remoto di un occhio emmetrope è all’infinito.