Quante volte ti sarà capitato, specie nei mobili della cucina, che si sia rotta la sede dove alloggia quel meccanismo di metallo che ne permette la corretta chiusura? Questo è dato poiché la cucina è un ambiente caldo e umido, che tende a rovinare il materiale dei mobili, soprattutto quelli in alto.
Le cerniere delle ante sono quegli elementi metallici che permettono alle porte dei mobili, ante appunto, di chiudersi e di tenersi aperte. Spesso, però, dato il grande uso, la qualità del materiale con cui è costruito il mobile, la qualità delle cerniere stesse, si possono rovinare e pregiudicare la corretta chiusura.
Se ti capita che si spacchi l’incavo (succede spesso per i vapori causati dai bollori dei fornelli) non bisogna che tu getti via il mobile, quella sede si può ricostruire. Il procedimento richiede solo un po’ di pratica: puoi farlo sia ex novo, che ripararlo e quindi farlo ritornare alle sue dimensioni originali. Cosa indispensabile è quella di avere il diametro della cerniera nella parte dell’alloggio incassato.
Se è molto spaccato ti consiglio di ricostruirlo interamente, fai una miscela di colla vinilica e segatura, molto resistente, in modo da ricoprire tutta la parte, livellandola con una stecca. Al posto della pasta puoi usare dello stucco per legno. Aspetta un paio di giorni che si asciughi perfettamente e poi, misura alla mano, fai un foro con una fresa dello stesso diametro collegata alla punta del trapano. Incastra la cerniera e fissala oltre che con le viti, anche con la colla vinilica. Puoi ritoccare, prima che si rompa del tutto, anche solo con dello stucco, senza riempire il buco di incastro. Finisci come da precedente.