In questa guida vedremo come riconoscere gli anemoni di mare. Con il nome comune di anemoni di mare si intendono le attinie, cioè dei corallari isolati, dai colori spesso magnifici, dotati di un numero grandissimo di tentacoli, che possono raggiungere anche notevoli dimensioni.
La maggioranza delle attinie è bentonica, è cioè fissata al fondo marino mediante il piede adesivo. Questi animali sono privi di scheletro, al contrario di altri celenterati e, nell’aspetto, con quei loro tentacoli fluttuanti ricordano un fiore dai molti petali; eppure una così appariscente eleganza nasconde un pericolo mortale per i pesciolini che si avvicinano incautamente.
Qualunque pesciolino si avvicina viene prima paralizzato dalle cellule urticanti delle attinie e poi divorati lentamente, avviluppati dai tentacoli. Non si può non parlare della simbiosi tra alcune attinie ed i crostacei anomuri, chiamati paguri; questi ultimi presentano un addome molle, non protetto dalla corazza.
Così per non essere facile preda di altri animali, si rifugiano entro le conchiglie di molluschi che trascinano con sè. Per essere ulteriormente protetti, fissano sulla loro abitazione attinie che si difendono con i tentacoli urticanti. Entrambi i conviventi traggono vantaggio, l’attinia così si può spostare e trovare più prede, mentre il paguro sarà più protetto.