Altra famiglia molto numerosa che annovera oltre duemila specie diverse. La loro diversità produce esemplari molto particolari in atteggiamenti e forme: esistono pesci gatto che nuotano capovolti, altri che si spostano facilmente sulla terraferma, e altri ancora che emettono suoni o usano l’elettricità per catturare le prede. Tra i più comuni in acquario possiamo segnalare i Corydoras Paleatus.
Quasi tutti provengono dall’America, dall’Africa e dall’Asia e ovviamente abitano nel fondo degli ambienti acquatici. Svolgono una funzione importantissima in acquario in quanto in virtù di questa loro attitudine, sono dei veri e propri spazzini, eliminando dal substrato tutti gli accumuli di cibo non consumato dagli altri pesci.
In generale sono gregari e quindi apprezzano essere allevati in gruppo: sono animali quasi sempre molto attivi durante le ore notturne e per questo difficilmente osservabili durante le ore di luce. La loro caratteristica principale è rappresentata dai barbigli più o meno lunghi a seconda della specie, che crescono intorno alla bocca. E’ proprio grazie a queste estensioni che nel buio riescono a localizzare le fonti di cibo. La loro pelle nella maggior parte dei casi è ricoperta da placche ossee protettive molto efficaci.
Nella loro dieta fondamentale è l’apporto vegetale, tanto che se ben regolati a livello di alimentazione svolgono facilmente un’ottima azione anti alghe. Grazie alla loro bocca a ventosa possono raschiare anche le superfici più scontrose. A livello riproduttivo possono variare i loro atteggiamenti in maniera consistente: potete osservare sia la deposizione classica di uova, sia la costruzione di nidi di bolle. Molti di loro possono acquisire aria direttamente dall’atmosfera ed estrarre ossigeno dall’intestino.