Con questa utilissima guida potrete imparare anche voi a dividere un ceppo di legno in pezzi di grandezza a seconda delle esigenze, adatti per esempio per alimentare un fuoco del camino, oppure alimentare stufette casalinghe, insomma impareremo come spaccare la legna senza avere uno spaccalegna, dispositivi relativamente ai quali è invece possibile vedere il sito Spaccalegnaok.com.
Come prima cosa posizionare in verticale su una superficie piana il ceppo di legno in modo che stia in equilibrio.
Si consiglia, al fine di ridurre lo sforzo della schiena e per non rovinare la superficie piana, di porre sotto il ceppo che intendete spaccare un secondo ceppo per attutire il colpo e comunque per alzarlo il più possibile da terra.
Adesso con molta cura mirare il centro del ceppo appoggiandovi sopra la scure, calibrando così anche la distanza necessaria, ricordate di tenere la scure saldamente prediligendo la mano preferita, piegare le ginocchia divaricando le gambe leggermente (consentirà una spinta maggiore nel momento del colpo) e allontanare la scure lentamente fin dietro la schiena.
A questo punto siete pronti a sferrare con violenza un colpo mantenendo la lama della scure perpendicolare alla superficie superiore del ceppo, cercando di colpire il centro preciso del ceppo stesso, se il ceppo non si divide nettamente in due parti, rimuovere la scure e insistere nello stesso punto con vari tentativi, fino al raggiungimento dello scopo.
Nel caso si incontrino dei nodi (punti ove aveva attaccatura il ramo sul ceppo), essendo molto più duri del normale legno, si consiglia di inserire all’interno della prima incisione effettuata un cuneo, il quale poi andrà colpito violentemente con una mazza al fine di sfruttare l’effetto leva per imprimere più forza e vincere la resistenza del nodo.